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mercoledì 24 febbraio 2016

Spioni statunitensi e pagliacci italiani

    24 febbraio 2016. L'Armata Brancaleone dell'ex sultano di (H)Ar(d)core è in fibrillazione, scatenata dalla carica suonata dal despota brianzolo alla ricerca di appigli a conferma del fantasmatico Golpe Antiberluskoniano messo in atto, secondo la fervida immaginazione dei visionari della Banda bassotti e C. dell'Unto del Signore nel novembre 2011!
    Wikileaks documenta lo spionaggio americano della Presidenza del Consiglio ai tempi del(lo s)governo del Pifferaio magico della Brianza.
    Sottolineiamo la estrema inaudita gravità di una prassi vergognosa compiuta ai danni di un alleato storico, che con Berluskoni si era addirittura trasformato in un servo stupido e ottuso, prono ai voleri dell'oligarca Bush junior, figlio dell'oligarca presidente Bush senior.
    Resta la eburnea e bronzea faccia tosta di chi, servitore così sciocco degli USA al punto di non sapersi nemmeno difendere dai soprusi dello spionaggio nordamericano, oggi pretende pure di fare la vittima, addossando la responsabilità ai governi successivi Monti/Letta/Renzi.
    L'avocato Ghedini Ma Va Là minaccia sfracelli (?) e il circo Barnum delle salmerie arcoriane arranca al seguito, chiedendo improbabili processi a carico di Napolitano e altre amenità!  
    Renzi è costretto a chiedere chiarimenti (?) e intanto Strasburgo condanna l'Italia per il rapimento di Abu Omar. Il liberatore della Sgrena ammazzato in Iraq dagli alleati USA e i 20 turisti assassinati per il gioco criminale di due piloti nordamericani in Veneto - nessun responsabile ha mai pagato per gli orrendi omicidi - (NON) riposano in pace. Inch allah!
     "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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