28 febbraio 2016. Negli ultimi quattro mesi sono stati assassinati (quasi) 200 palestinesi, di cui 50 BAMBINI! (Quasi) DUE OGNI GIORNO! Ma nessuno se ne è accorto! I carnefici sionisti si (pro)pongono come vittime e giustificano i loro orrendi crimini di guerra, che continuano dalla fondazione di Israele dal 15 maggio 1948 (cioè da quasi 70 anni!), come necessità difensiva dal (preteso e presunto) terrorismo palestinese.
Quello che il sionismo israeliano definisce terrorismo è una sempre più disperata lotta di liberazione nazionale condotta contro l'occupazione militare coloniale di stampo nazista che perdura dal 1948. I crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati dagli assassini sionisti si susseguono ormai come routine quotidiana, senza che il mondo onusiano imponga finalmente il rispetto delle più elementari regole della moralità e della legalità internazionali!
Le case, le scuole e gli ospedali dei palestinesi vengono abbattuti, gli ulivi distrutti, le frontiere internazionali modificate, gli abitanti rapiti e arrestati senza accuse e senza processo, bambini, donne e vecchi massacrati senza pietà.
Questa è la cultura e la civiltà della "unica democrazia" (?) del Medio Oriente, la più grande base americana del mondo!
Lo stato canaglia di Israele è colonialismo, espansionismo, imperialismo, militarismo, neonazismo, terrorismo, teocrazia, fondamentalismo e razzismo allo stato puro, ma il mondo crede alla favola dello stato sionista vittima del terrorismo arabo che si deve difendere dall'aggressione islamica! Inch allah!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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