24 agosto 2014. "Lettera sul New York Times in risposta alle parole dello scrittore Wiesel che attaccava solo Hamas.......Nella mia vita ho visto bambini ebrei gettati nel fuoco. E adesso vedo bambini usati come scudi umani da fedelio al culto della morte non dissimili da coloro che veneravano Moloch. Questa non è una battaglia di ebrei contro arabi o di Israele contro i palestinesi. E' una battaglia di coloro che celebrano la vita contro i campioni della morte. E' la civiltà contro la barbarie". Così scrive Wiesel premio Nobel per la pace e sopravvissuto ad Auschwitz. Adesso a Wiesel rispondono 40 sopravvissuti all'olocausto che denunciano "il massacro dei palestinesi a Gaza" e si dichiarano "disgustati dall'abuso della storia" che il premio Nobel avrebbe operato, tentando "di giustificare quello che non è giustificabile: la distruzione di gaza fatta da Israele e l'assassinio di oltre duemila palestinesi fra cui centinaia di bambini"...L'International Jewish Anti-Zionist Network dichiara apertamente come proprio oboettivo quello del "ritorno dei rifugiati palestinesi" e la "fine della colonizzazione israeliana".
Avevo bisogno di ascoltare queste parole. Grazie a chi le ha pronunciate.
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