Continuano i massacri criminali dello stato nazisionista di Usraele!

        23 settembre 2014. Le squadre speciali dei macellai dell'esercito sionista e gli agenti assassini dello Shin Bet hanno eliminato oggi due (pretesi e presunti) miliziani di Hamas, considerati - dai loro massacratori - responsabili dell'uccisione dei tre giovani coloni di Hebron, rapiti il 12 giugno 2014.

    Per questo erano già stati sequestrati dallo stato nazisionista centinaia di palestinesi presi nel mucchio, assassinati decine di loro nella repressione criminale che ne era conseguita, massacrati più di duemila civili (donne, vecchi e bambini) nell'invasione di Gaza da poco terminata e rasa al suolo la striscia, che già in condizioni di "normalità" è un lager invivibile a cielo aperto, in cui sono costretti a "vivere" e morire due milioni di profughi palestinesi, colpevoli soltanto di esserlo!

    Lo stato nazisionista di Israele continua ad arrogarsi il "diritto" di eliminare quelli che ritiene suoi nemici (comprese le loro vittime), senza processo, senza emettere sentenze, senza portare prove, senza rispettare nessuna legge, anzi violandole tutte in continuazione da 66 anni, in contrasto con la legalità internazionale che l'ONU ribadisce da 66 anni con le sue (finora inutili) risoluzioni!

    Lo stato nazista, sionista, militarista, imperialista, colonialista, espansionista, sciovinista, talebano, estremista e fondamentalista di israele pretende anche che  nessun palestinese tenti neppure di difendersi, perchè la pur minima legittima difesa è considerata come un atto di guerra contro se stesso e come tale trattato. Anzi peggio, perchè Israele da sempre commette crimini di guerra e contro l'umanità, in spregio a ogni legalità possibile e in contrasto con (quasi) tutto il mondo civile, che condanna sempre di più i suoi comportamenti assassini e  criminali! 

Nulla resiste al bersagliere!

    20 settembre 2014/20 settembre 1870. Ricorre oggi il 144° anniversario  della liberazione di Roma dal millenario potere temporale papalino. Dalla breccia di porta Pia irruppero correndo i bersaglieri di Cadorna  che liberarono (occuparono?) la futura capitale d'Italia. Ancora oggi sulla base del monumento commemorativo (di epoca fascista) si staglia l'epico motto :" Nulla resiste al bersagliere".

    Il potere clericale, papalino, costantiniano, simoniaco, talebano e fondamentalista della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana dello Stato della Città del Vaticano, ammorba ancora la Repubblica Italiana dei vari Veltruskoni e Renzuskoni di turno, che si prestano a servire i preti e non la laicità  dello stato come dovrebbero!

    Mala tempora currunt!

Il pentimento del Giusto di Israele: "Restituisco quella medaglia"

    17 agosto 2014. Il Giusto sceglie di stare contro Israele:" Orrore a Gaza". Così Henk Zanoli, 91 anni, avvocato olandese proclamato Giusto fra le nazioni che per senso di giustizia ripudia l'onore concessogli a Gerusalemme da Yad Yashem.

    "In più di sei decenni ho cominciato a realizzare che il progetto sionista fin dall'inizio conteneva in sè un elemento razzista mirante a costruire uno Sta

to esclusivamente per gli ebrei".

     Henk Zanoli nel '43 rischiò la vita per salvare un bimbo ebreo dai nazisti. Ma oggi, a 91 anni, l'avvocato olandese ha restituito l'onorificenza che ottenne per quel gesto:" Stare con i razzisti sarebbe un insulto alla mia storia".

    (Da un articolo di Gad Lerner su la Repubblica del 17 agosto 2014)

L'Unità 8200 si ribella: "Da noi troppa violenza, basta con la guerra nei territori palestinesi"

    13 settembre 2014. Fa scalpore la lettera pubblica degli ufficiali del reparto israeliano "cyberwar" dell'esercito: "troppi innocenti uccisi con un solo click, stanchi di frugare nel privato dei cittadini di Gaza".

    Negli ultimi anni le denunce degli uomini in divisa si sono moltiplicate. "Lanciamo un appello a tutti i soldati che servono attualmente in questa unità...ma anche a tutti i cittadini israeliani a far sentire la loro voce contro questi abusi e mettervi fine..."

    Anche i Guardiani di Israele hanno messo in dubbio la sostenibilità dell'occupazione dei territori Palestinesi. (La Repubblica 13 settembre 2014)

"Quella piaga irrisolta dal '48 il nostro più grande errore"

    27 agosto 2014. Questo afferma il professore e storico israeliano Tom Segev. "...Le richieste di Hamas sono ragionevoli: l'apertura del varco con l'Egitto, il porto. Nulla che non possiamo concedere...il problema di Gaza: l'abbiamo tante volte occupata ed evacuata, fino allo sbaglio dell'embargo che ha privato la popolazione di ogni speranza e futuro...nessun esercito ha mai vinto contro un'organizzazione terroristica. Netanyau può solo infliggere altra devastazione..."

"Va riconosciuto ai palestinesi il diritto di esistere"

    11 agosto 2014. Riporto qualche riga di un'intervista rilasciata dallo scrittore, attore e musicista ebreo Moni Ovadia.

    "Riconoscere al popolo palestinese il diritto di esistere, di avere una terra, confini, diritti: la pace si fa nella giustizia..."Hanno fatto un deserto, ora lo chiamano pace" (Tacito)...Che soluzione può esserci a Gaza, se i Palestinesi vivono come rinchiusi e dipendono da Israele per tutto? Anche per fare un certificato all'anagrafe quella povera gente deve chiedere il permesso...Io credo che il padre e la madre di tutti i mali sia la perdurante occupazione israeliana delle terre palestinesi, 50 anni di colonizzazione che hanno portato a questa situazione...quella striscia di terra è stata sigillata, sono stati chiusi i valichi, si controlla il mare, lo spazio aereo, l'energia elettrica. Al popolo palestinese si nega la dignità di esistere, il diritto all'autodeterminazione...Israele non vuole affatto la pace, perchè in realtà non accetta uno stato palestinese...gli israeliani vogliono tenere i palestinesi sotto il loro totale arbitrio..."

I sopravvissuti della Shoah contro Israele: massacri a Gaza

    24 agosto 2014. "Lettera sul New York Times in risposta alle parole dello scrittore Wiesel che attaccava solo Hamas.......Nella mia vita ho visto bambini ebrei gettati nel fuoco. E adesso vedo bambini usati come scudi umani da fedelio al culto della morte non dissimili da coloro che veneravano Moloch. Questa non è una battaglia di ebrei contro arabi o di Israele contro i palestinesi. E' una battaglia di coloro che celebrano la vita contro i campioni della morte. E' la civiltà contro la barbarie". Così scrive Wiesel premio Nobel per la pace e sopravvissuto ad Auschwitz. Adesso a Wiesel rispondono 40 sopravvissuti all'olocausto che denunciano "il massacro dei palestinesi a Gaza" e si dichiarano "disgustati dall'abuso della storia" che il premio Nobel avrebbe operato, tentando "di giustificare quello che non è giustificabile: la distruzione di gaza fatta da Israele e l'assassinio di oltre duemila palestinesi fra cui centinaia di bambini"...L'International Jewish Anti-Zionist Network dichiara apertamente come proprio oboettivo quello del "ritorno dei rifugiati palestinesi" e la "fine della colonizzazione israeliana".

    Avevo bisogno di ascoltare queste parole. Grazie a chi le ha pronunciate.

8 settembre 1943/8 settembre 2014

    8 settembre 2014. 71° anniversario del nefasto tracollo statuale del regno d'Italia badogliano e savoiardo, già fascista e mussoliniano. Il re e la sua ignobile classe dirigente abbandonano la nazione italiana e le sue istituzioni alle nequizie della rappresaglia nazista, senza sapere e volere escludere la continuazione delle efferatezze dei crimini8 di guerra delle truppe alleate, definite da questo momento addirittura "liberatrici"! Da chi? Da cosa? Perchè?

    Ai massacri omicidi e agli stupri collettivi indiscriminati degli eserciti franco-anglo-americani, si aggiungono così anche quelli perpetrati dalla reazione furibonda degli ex-alleati tedeschi: un capolavoro di insipienza delinquenziale e di vigliaccheria gigantesca sulla pele della popolazione ancora più indifesa ed inerme, dopo la macroscopica incredibile dissoluzione dell'esercito, causata dall'associazione a delinquere savoiardo-badogliana.

    Il ventennio berluskoniano ha dato iul colpo di grazia al simulacro di pseudo nazione scaturita dallo sfacelo della guerra fascista, enormemente aggravato dall'ignominia vergognosa dell'8 settembre!

    Oggi lo stato non c'è più: ne attendiamo comunque la (ri)nascita e lo sviluppo! Ma quando?

Ucciso un bimbo israeliano: e i 500 palestinesi?

   22 agosto 2014. Un'intera pagina de La Repubblica odierna è dedicata all'uccisione di un bambino di 5 anni in un kibbutz alla frontiera con Gaza, morto per un colpo di mortaio (palestinese?).

    Una cronaca dettagliata è riservata alla tragedia del piccolo israeliano Daniel: lo stesso trattamento non è stato usato coi 500 bambini palestinesi, anche neonati o non ancora nati, massacrati, decapitati, eviscerati, schiacciati, seppelliti vivi dai criminali e selvaggi bombardamenti israeliani degli ultimi giorni.

    "Hamas pagherà a caro prezzo questo terribile attacco terroristico", minaccia il macellaio criminale di guerra Netanyau, che pratica il rovesciamento psicopatologico della realtà. Il nazista israeliano massacra in pochi giorni più di 500 bambini palestinesi, di cui l'informazione non ci dice nemmeno i nomi! Quando il rapporto della feroce illegale criminale rappresaglia comune diventa quello di 500 a 1 - i nazisti tedeschi furono condannati per aver praticato un rapporto di 1 a 10 ostaggi per 1 tedesco (vedi Fosse ardeatine) - sproloquia che "Hamas pagherà a caro prezzo questo terribile attacco terroristico" (?!).

    Conclusione: quando la bestia sionista massacra coscientemente 500 bambini palestinesi in pochi giorni, compie una giusta (?) rappresaglia in attacco difensivo (?). Se invece la giusta resistenza armata palestinese alla semisecolare occupazione militare sionista uccide, per caso, un solo bambino israeliano, "compie u terribile attacco terroristico".

    No comment!

Vittime di serie B

    21 agosto 2014. Il mondo intero è tutta una esecrazione per l'esecuzione del reporter USA Jim Foley, sgozzato e decapitato dagli assassini del califfato di Siria e Iraq, in risposta ai bombardamenti americani in zona.

    Obama minaccia ulteriori interventi e lo stesso papa Francesco dichiara che gli islamisti vanno "fermati".

    Nè il papa, nè Obama hanno tuttavia speso una sola parola per denunciare e condannare la decapitazione, lo sventramento, lo schiacciamento e la macellazione di oltre due mila civili palestinesi della striscia di Gaza, massacrati dagli assassini ebraisti dello stato sionista e colonialista di Usraele, tuttora in corso senza pietà e senza tregua!

    Perchè la macellazione di un ostaggio innocente fa tanto scalpore quando l'assassino è un islamista e invece quella di più di duemila ostaggi ancora più innocenti, come i vecchi e i bambini di Gaza massacrati dagli ebraisti dello stato canaglia di Usarele non merita nemmeno una parola di fermissima condanna e di durissima esecrazione?

Hamas = Isis? No, Israele = Isis!

    24 agosto 2014. Il macellaio Netanyau, capobranco dello stato canaglia di Israele sionista, equipara con incredibile protervia e mendacità,  Hamas al califfato siro-iraqeno, proiettando freudianamente la sua belluinità sui tagliagole e tagliatori di teste dell'Isis, in cui si riflette la sua immagine di terrorista e criminale di guerra!

    Netanyau afferma che Hamas è terrorista perchè i suoi razzi hanno ucciso un solo bambino israeliano: e il suo stato sionista che di bambini - soltanto nella mattanza degli ultimi giorni -  ne ha massacrati piùdi 500, cosa è, un'associazione filantropica di beneficenza per l'assistenza all'infanzia palestinese?

    Non vedo differenze fra la criminalità dei tagliatori di teste americane del califfato islamista e quella del maciullatore di teste - e non solo - palestinesi dello stato ebraista. L'odio razziale e religioso è lo stesso, gli effetti e i criminali comportamenti conseguenti, pure! Perciò... 

I falchi contro il macellaio Netanyau

    28 agosto 2014. "Il premier accusato di aver "ceduto ai terroristi"...I falchi, guidati dal ministro degli esteri Lieberman, glielo hanno pubblicamente rinfacciato...": così su La Repubblica odierna.
    Io ero convinto che il macellaio Netanyau, assassino, genocida e criminale di guerra, fosse lui un superfalco omicida, massacratore del popolo palestinese!
    Scopro invece che il sionista, estremista, ebraista, colonialista, militarista, espansionista, talebano e fondamentalista Netanyau è un filantropo dedito ad azioni umanitarie nei confronti dell'amatissima popolazione palestinese, almeno agli occhi dei falchi veraci del suo stesso criminale governo dello stato canaglia  di Usraele.
    Non oso immaginare cosa siano i super mostri che accusano di moderazione (?) il cauto massacratore di palestinesi Netanyau.
    No comment!