27 ottobre 2025, 752° giorno del genocidio del popolo palestinese!
Assistiamo ormai a "una deriva allarmante nella gestione dei conflitti contemporanei e dell'assistenza umanitaria. L'azione del governo israeliano nei confronti della popolazione palestinese di Gaza è diventata il simbolo dell'erosione di ogni riferimento giuridico ed etico. Una frattura profonda nel diritto internazionale umanitario che impone limiti all'uso della forza, tutela i civili e sancisce i princìpi di distinzione fra obiettivi militari e popolazione civile, di umanità e proporzionalità. Ciò che rende questa crisi ancora più grave è la crescente normalizzazione dell'impunità: crimini documentati dalle N.U., da medici, giuristi e organizzazioni umanitarie restano senza conseguenze. La distruzione deliberata di infrastrutture civili, l'uso sistematico della fame come arma, gli attacchi a personale medico e umanitario non sono più eccezioni: diventano prassi tollerate.
L'assenza di sanzioni internazionali, la paralisi diplomatica e il silenzio complice di molti governi stanno contribuendo a normalizzare una disumanizzazione sistematica: si legittima l'idea che l'intero popolo palestinese possa essere punito per le azioni di un gruppo armato. In questo modo si erode la capacità collettiva di empatizzare, trasformando le sofferenze di milioni di persone in un danno collaterale accettabile....
...I medici non possono fermare il genocidio, ma i leader hanno il potere e la responsabilità di farlo...A Gaza non è solo in corso una catastrofe umanitaria, ma anche la distruzione sistematica di un popolo. Il governo israeliano sta commettendo un genocidio contro i palestinesi, applicando la Dottrina Dohiya".
[DOTTRINA DAHIYA. ANATOMIA DI UNO STERMINIO di Enzo Porpiglia, LIMES 9/2025, Gli stati di Israele, pag. 89 - Leggete tutto l'articolo e, per chi non la conoscesse, la criminale Dottrina Dohiya vi sarà svelata in tutta la sua crudeltà, disumanità e criminalità selvaggia. Conoscere per capire ed agire. Buona lettura]
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