23 luglio 2025. "La svolta genocida impressa da Israele alla battaglia di Gaza giunta al ventiduesimo mese, suscita orrore nel mondo. In diversa misura, spesso privata, persino nella diaspora ebraica e fra alcuni israeliani, militari compresi. Dopo che soldati di Tzahal hanno rivelato a Haaretz di avere ricevuto ordine di sparare su Gazawi alla disperata ricerca di cibo, le barriere della censura hanno cominciato a cedere....Ma resta fermo lo scopo dell'Operazione Carri di Gedeone: sgombrare, occupare e gestire ciò che resterà della Striscia, con parziale subappalto a clan locali e futuri benefattori del Golfo.....Il massacro di civili palestinesi sta risvegliando nel mondo la bestia antisemita. Quanto alla reputazione di Israele, è compromessa...". [LIMES, 6/2025, pagina 10]
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