21 luglio 2025. 651° giorno del primo genocidio della storia dell'umanità in presa diretta, col mondo (onusiano e non) che sta solo (quasi) a guardare l'orrendo e disumano "spettacolo", tanto più insopportabile, quanto più incredibile e incontenibile! Il 1242° giorno del gemellare massacro in atto compiuto dal criminale di guerra nazistalinista Putin Vladimir Vladimirovic completa il quadro raccapricciante di questo orrendo momento di storia dell'umanità!
"Nel suo madornale, ostinato cozzo contro il giudizio del mondo, Israele deve aver perduto ogni residuo di saggezza se arriva ad attribuire ufficialmente a un "malfunzionamento tecnico" (testuale) l'ennesima strage di bambini. Questa volta in coda per fare riserva d'acqua, nella interminabile questua che è diventata la vita quotidiana dei palestinesi a Gaza.
Il cinismo odioso e contro producente di quella frasetta burocratica - malfunzionamento tecnico - raggela...una nazione che da assediata è divenuta assediante, da prigioniera carceriera, si è spinta già ben oltre oltre ogni possibile applicazione del concetto di legittima difesa.
Illegittima offesa è sparare ai bambini, come ripetutamente è accaduto a Gaza, non era forse quella differenza più volte reclamata per distinguersi da Hamas?....Radere al suolo interi quartieri dove la gente abita, dorme, lavora, per snidare terroristi veri e presunti, sparare sulla gente costretta alla coda per fame e per sete, parlare apertamente di "trasferimento", addirittura di "trasferimento volontario" per definire con un ridicolo eufemismo il progetto di deportazione di un popolo: come può Israele non rendersi conto che nessun fine può giustificare questi abominevoli mezzi?
....non c'è dubbio che Israele abbia perduto, con la campagna di Gaza e la colonizzazione indecente della Cisgiordania, molto più dei chilometri quadrati guadagnati". [Malfunzionamento tecnico, l'Amaca di Michele Serra, La Repubblica 15 luglio 2025]
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