59 anni fa, nella miniera belga di Marcinelle, morivano centinaia di minatori italiani, manodopera schiavile inviata a decine di migliaia dal governo italiano, in cambio di forniture costanti di carbone, necessario alla ricostruzione post bellica.
Vivevano nei baraccamenti dismessi dei prigionieri di guerra precedenti il loro arrivo e partivano spesso senza avere la minima informazione sulla durissima realtà del micidiale lavoro che andavano ad affrontare.
Chi si ricorda, oggi, più di loro?
Nessun commento:
Posta un commento