13 novembre 2019. Continua e si aggrava l'inferno del megacampo di concentramento di Gaza, in cui Israele costringe a vivere i profughi palestinesi (quando non li massacra come in questa occasione). Questa volta lo stato sionista di Israele ha eliminato Baha Abu al Ata, considerato capo della Jihad dagli assassini israeliani, che insieme a lui hanno ammazzato anche la moglie!
Negli stessi momenti un' altra bomba israeliana tentava l'assassinio a Damasco di Akram al Ajouri, altro presunto capo della Jihad secondo Israele, che ha comunque massacrato il figlio e una guardia del corpo. Il rispettato - non rispettabile? - presidente dello stato sionista di Israele, Reuven Riulin, ha approvato il trucido assassinio al 100%.
Lo stato sionista, militarista, imperialista, espansionista, colonialista, guerrafondaio, talebano, fondamentalista, razzista e teocratico di Israele, esercita la pratica degli omicidi mirati da sempre contro ogni legalità, legittimità e moralità, degne di miglior causa.
A oggi (17 novembre) i morti palestinesi assommano a decine, compresi bambini, donne e vecchi, trucidati nel micro (?) genocidio che il sionismo colonialista sta attuando addirittura da prima della nascita dello stato israeliano, il 15 maggio 1948! Inch allah!
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