3 novembre 2019. Il cardinale Ruini veste di rosso, ma pensa in nero: è infatti reazionario fino al midollo! Dopo una lunga vita di indebite, illegali (a norma di legge concordataria) e micidiali intrusioni - da destra - nella vita politica della (sovrana?) Repubblica Italiana (considerata evidentemente una colonia dello Stato zuavo, pontificio, talebano, fondamentalista, autocratico, ierocratico, contro, cesaropapista e simoniaco della Città del Vaticano), adesso, ormai alla fine della sua cameratesca vita, ciancia della necessità di "doverosi" dialoghi con Salvini, dopo aver lungamente benedetto il camerata Berlusconi! Che dio li abbia in gloria! Amen!
P.S. - Monsignor Galantini, "ministro" delle finanze vaticane, avverte:" Nè con Ruini, nè contro Ruini". E allora? La Santa Chiesa Apostolica Cattolica Ecumenica Romana da che parte sta? Nell'alto dei cieli? E perchè? Dio non s'era incarnato uomo, scendendo in terra? Per stare con Salvini? Amen!
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