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martedì 25 settembre 2018

"I guardiani di Israele guardano lontano"

    25 settembre 2018. Riporto qualche riga dell'articolo da pagina 151 a 157 di Limes 8/2018 scritto da Luca Mainoldi.
    
    "Meir Dagan, uno dei leggendari capi del Mossad, ha fermamente creduto che il modo migliore per risolvere il conflitto arabo-israeliano fosse quello di "separare l'arabo dalla sua testa"

       "Pardo, capo del Mossad dal 2011 al 2016, afferma che la vera minaccia  esistenziale nei confronti di Israele non è l'Iran, ma le divisioni in seno alla stessa società israeliana...Sei ex direttori dello Shin Bet riconoscono che l'occupazione dei  Territori  mina l'anima di Israele" (documentario The Gatekeepers, I Guardiani di Israele di Dror Moreh, 2012)

 "La corruzione derivante dalla condizione di occupante, corroderà lo stesso Israele: "Siamo diventati crudeli...verso la popolazione dei Territori Occupati, con la scusa della guerra al Terrorismo" (Avraham Shalom, ex direttore dello shin Bet)

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