27 dicembre 2015. "L'ANP e i Palestinesi sostengono che la violenza nasce per la frustrazione per quasi cinque decenni di occupazione, per la totale mancanza di una prospettiva di vita migliore e per la fine nelle speranze di un accordo di pace. Vent'anni dopo, l'accordo di Oslo è stato dichiarato morto dal premier Benjamin Natanyahu e dal presidente palestinese Abu Mazen." (La Repubblica, 27/12/15)
"L'occupazione quest'anno compie già 49 anni...politiche sempre più estreme del governo israeliano, chiaramente intenzionato a controllare i territori occupati espropriandoli alla popolazione locale palestinese....le violazioni dei diritti umani nei territori occupati...da 50 anni Israele prevale sui palestinesi, opprimendoli e confiscando la loro terra...regime di occupazione con le sue annose violenze quotidiane contro milioni di palestinesi privati dei loro diritti..." (Amos Oz a sostegno dell'ONG israeliana "Centro di Informazione Israeliano per i Diritti Umani nei territori occupati"
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