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martedì 29 dicembre 2015

"Intifada dei coltelli, 150 morti in tre mesi"

    27 dicembre 2015. "L'ANP e i Palestinesi sostengono che la violenza nasce per la frustrazione per quasi cinque decenni di occupazione, per la totale mancanza di una prospettiva di vita migliore e per la fine nelle speranze di un accordo di pace. Vent'anni dopo, l'accordo di Oslo è stato dichiarato morto dal premier Benjamin Natanyahu e dal presidente palestinese Abu Mazen." (La Repubblica, 27/12/15)
    "L'occupazione quest'anno compie già 49 anni...politiche sempre più estreme del governo israeliano, chiaramente intenzionato a controllare i territori occupati espropriandoli alla popolazione locale palestinese....le violazioni dei diritti umani nei territori occupati...da 50 anni Israele prevale sui palestinesi, opprimendoli e confiscando la loro terra...regime di occupazione con le sue annose violenze quotidiane contro milioni di palestinesi privati dei loro diritti..." (Amos Oz a sostegno dell'ONG israeliana "Centro di Informazione Israeliano per i Diritti Umani nei territori occupati"

"Non occupiamo le loro terre!" (?), dice Netanyahu!

    25 dicembre 2015. "Non occupiamo le loro terre, ma combattiamo soltanto il terrorismo". La creazione dello stato di Israele nel 1948; la sua costruzione e il suo continuo ingrandimento nel corso di lunghissimi ormai 67 anni; soprattutto l'illegale, criminosa, criminogena e criminale occupazione militare dei territori palestinesi incamerati ben 48 anni or sono nella III guerra di conquista coloniale antipalestinese, scatenata dallo stato militarista, espansionista, imperialista, teocratico, talebano, fondamentalista, razzista, canaglia, terrorista e sionista di Israele; la colonizzazione violenta, illegale e criminale di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est da parte di mezzo milione di cittadini israeliani di religione ebraica ultraortodossa, talebana e fondamentalista, cosa sono? "Non occupiamo le loro terre" (?).
    No comment! 

mercoledì 9 dicembre 2015

Dalle stalle alle stelle ovvero dalle pecorine del bunga bunga alle pecorelle di Rozzano

    1 dicembre 2015. Assalto e assedio imbarazzanti, prepotenti, provocatori, osceni, squinternati, disdicevoli e immotivati alla scuola di Rozzano, il cui preside si è giustamente rifiutato di connotizzare la scuola laica della Repubblica Italiana in senso religioso, all'approssimarsi del Natale cattolico. 
    I resti marginali e irrequieti di quello che fu il baldanzoso e dirompente esercito del Califfo di (H)Ar(d)core, si sono radunati dinanzi la scuola per rilanciare la cristianità (?) dei valori. Salvini con presepio e felpa verde; La Russa con bandiera tricolore (simbolo di cristianità cattolica?); Gelmini, che "sta alla scuola come Attila sta all'erba" cantante "Tu scendi dalle stelle" hanno presidiato l'incolpevole scuola.
    "Almeno B., che Dio l'abbia in gloria, si astiene dalla carnevalata natalizia. A differenza dei suoi, passati agilmente dalla difesa del bungabunga a quella del presepe. Dalle pecorine alle pecorelle" (Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano 2/12/15/)

sabato 5 dicembre 2015

Continua la politica genocidaria antipalestinese di Israele!

    Il mondo onusiano s'è ormai completamente dimenticato della tragedia del popolo palestinese, occupato e preoccupato per gli attentati, veri (e/o presunti) dei tagliagole siroiraqeni e di chi li foraggia e li alimenta!
    Il comportamento criminale di istituzoni e cittadini israeliani ha prodotto dal 1° ottobre più di 100 morti. I feriti sono migliaia e i sequestrati senza prove e senza processo nelle galere israeliane dal 1° gennaio superano abbondantemente i 2000.
      L'esercito sionista continua a demolire le case dei palestinesi e ad arrestare (?) bambini anche di 6 anni.
    L'informazione del massacro genocidario in corso è inesistente e la politica criminale antipalestinese dello stato talebano imperialista guerrafondaio espansionista colonialista teocratico e fondamentalista di Israele non conosce più limiti!
     Inch allah?