Rinviati a giudizio per sequestro di persona e altri gravissimi reati, dirigenti, funzionari, agenti di polizia e magistrati che deportarono in Kazakistan, nel maggio 2013, la moglie e la figlia di 6 anni di un dissidente rifugiato politico kazako. Il rapimento fu organizzato dall'ambascaita kazaka, con l'appoggio e il supporto del Ministero dell'Interno/ministro Lodo Alfano, uno dei più zelanti e famosi servitori del Sultano di (H)Ar(d)core, amico intimo del despota centro-asiatico!
Le carte dei PM denunciano:" I poliziotti mentirono e falsificarono consapevolmente. E l'ENI mise a disposizione l'aereo".
La radicale Bonino, nominata poi ministro degli esteri, mise a nudo l'inghippo e riuscì a riportare in Italia madre e figlioletta, attualmente ancora rifugiate politiche inItalia!
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