Il regime reazionario, antifemminista, omofobo, maschiocentrico, feudale, teocratico, barbarico e medievale dei petrodollari dell'Arabia Saudita, ha condannato a morte per decapitazione con "crocefissione fino alla putrefazione" il ventenne Alì. L'accusa: partecipazione, all'età di 17 anni, a una manifestazione antiregime!
Gli USA e i suoi manutengoli, nonchè tutti gli altri paesi onusiani, non vedono e non sentono, perchè il petrolio saudita fa comodo a tutti! Considerano l'Arabia Saudita un paese moderato (?) e quindi la pena della crocefissione fino alla putrefazione, come prevedono le abominevoli leggi di Riad, è perfettamente moderata!
La moderazione dell'Arabia S. è ben nota, come nel trattamento riservato alle sue suddite, alle quali è vietata anche la patente automobilistica, di cui non hanno bisogno, visto che devono uscire di casa sempre accompagnate e quindi...
Il mondo onusiano ignobile, vigliacco e opportunista, guarda e lascia che i boia sauditi compiano il loro orrendo misfatto legalizzato (?): le condanne a morte sono centinaia e il governo sta assumendo nuovi boia...
Corre l'anno 2015 - secondo il nostro calendario cristiano - e soltanto il 1434 - secondo il loro calendario maomettano - ma sembra il nostro 1434 p.C.!
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