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lunedì 24 settembre 2012

Maometto in satira? Grazie, no!

    Si va attenuando l'ondata mortifera degli scalmanati omicidi che si sono sentiti offesi dalla satira su Maometto attuata dal francese Charlie Hebdo. Per protestare contro un preteso insulto ritenuto insopportabile, decine di momettani scalmanati e violenti hanno ammazzato e si sono fatti ammazzare in tutto il mondo, minacciando di cancellare dalla faccia della terra tutti quelli che pretendono di prendere in giro il loro santissimo profeta. L'ipocrita e vigliacco mondo occidentale, sembra dar loro ragione, affermando il principio della censura necessaria a evitare reazioni violente. Peggio di così il problema non potrebbe essere impostato e, quindi, non solo non risolto, ma aggravato e portato all'esplosione di conseguenze nefaste.
    Chi si sente offeso, ricorra ai giudici di un tribunale terzo e si faccia - eventualmente -  pagare i danni. Punto! Tutto il resto è inaccettabile.

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