8 luglio 2012. Il rischio di "macelleria sociale" è così evidente che lo riconosce e lo denuncia lo stesso presidente di confindustria, attaccato per questo immediatamente dal PdL (partito della Liquefazione) come un pericoloso sovversivo bolscevico pedofago! In questa estate torrida e contundente, lo spread resta vicino ai 500 punti, i tagli alla sanità, alla scuola, alla ricerca, al lavoro impazzano, ma l'impegno forsennato e assoluto del PdL (?) si concentra sul mantenimento delle poltrone RAI conquistate alla calata dei barbari di Berluskoni II nel 2001 e mantenute ben strette fino ad oggi. Il blando tentativo montiano di allentare la morsa, viene respinto ringhiosamente con violenza belluina e prepotenza bestiale: si tratta del resto degli interessi primari del Padrone delle Ferriere Autotelemedioplutocraticomassoniche e quindi boia chi molla!
Povera Italia! "Odiare i mascalzoni è coasa nobile" (Quintiliano)
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