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martedì 20 maggio 2008

Valori irrinunciabili

14 maggio 2008

“Aborto, il papa contro la legge 194. Una ferita per la società italiana: in 30 anni ha svilito il valore della vita” (pag. 10, La Repubblica 13 maggio 2008). Evidentemente per il papa, lo schifoso ignobile aborto clandestino preesistente avrebbe esaltato il valore della vita: o no? Joseph Ratzinger, in arte Benedetto XVI, alias vescovo di Roma, alias pontefice massimo della chiesa cattolica apostolica romana, alias capo autocratico dello Stato della Città del Vaticano continua a sparare inaccettabili, provocatorie e molto poco sante cannonate contro i mali inenarrabili del materialismo, del relativismo e del laicismo, in nome dei principi indiscutibili e indisponibili dello spiritualismo e della metafisica, dell’assolutismo e del clericalismo! Punti di vista speculari e simmetrici: il mio democraticamente vale quello del papa e lo invito perciò a non imporre a nessuno i suoi discutibilissimi convincimenti, se non vuole scatenare una guerra di religione di cui nessuno, tanto meno i laici come me, sente proprio la mancanza! Comunque contrasteremo il Vaticano e il suo papa affermazione per affermazione, continuando a glorificare i principi di tolleranza, solidarietà, libertà di pensiero e amore per il prossimo che la chiesa ha sempre ben predicato, ma anche malissimo razzolato. La storia degli errori e degli orrori del cattolicesimo gridano vendetta al cospetto di dio e degli Uomini: siamo pronti, unicuique suum!

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