4 marzo 2021. "Crimini nei Territori. L'Aia indaga su Israele. Netanyahu: puro antisemitismo". Così titola La Repubblica odierna l'articolo sulla decisione della Corte Penale Internazionale di aprire un'indagine "sulla situazione in Palestina" relativa ai comportamenti criminali nei confronti della popolazione civile palestinese, che lo stato sionista di Israele mantiene dalla sua nascita dal lontano 15 maggio 1948!
L'indagine riguarda anche eventuali crimini ipotizzati a carico di Hamas, che si dice fiduciosa sul fatto che "le nostre azioni ricadano nell' ambito della Resistenza legittima" che le leggi internazionali riconoscono come un diritto di ogni popolo sotto occupazione militare (i Palestinesi patiscono l'oppressione da ben 54 anni!).
Il disco rotto e gracchiante della capziosa fanfara sionista, ripete per l'ennesima volta la favola pretestuosa dell'accusa di antisemitismo ai danni di chi si permette di criticare i comportamenti palesemente criminali del sionismo israeliano!
Perchè allora Hamas non accusa la CPI di posizioni antislamiche?
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