1 gennaio 2018.
Approvata dal Likud la legge-rapina che "legalizza" (?) l'esproprio e l'acquisizione di terreni e proprietà palestinesi da parte dei coloni nazisionisti israeliani e di qualsiasi israeliano che voglia farlo!
Il sionismo israeliano, colonialista e razzista, getta ancora una volta la maschera che malamente ricopre la dimensione criminale del suo operato da sempre!
Chi conosce la storia infame dell'occupazione coloniale del nazionalismo sionista in Palestina, sa(peva) che l'espansione e l'annessione di territori non poteva avere termine, ma si sarebbe sviluppata autoreferenzialmente all'infinito, con modalità sempre più atroci e annientatrici dell'autotctono popolo palestinese!
Oggi la mozione dei nazisti sionisti del Likud di Netanyahu, che annunciano l'annessione allo stato canaglia di Israele della Cisgiordania Palestinese occupata militarmente da più di mezzo secolo, conferma le più tragiche aspettative!
La Cisgiordania occupata, che i sionisti definiscono Giudea e Samaria "liberate" (dal momento dell'invasione successiva alla guerra - dei 6 giorni - di conquista coloniale scatenata da Israele il 5 giugno 1967) viene dichiarata annessa allo stato sionista di Israele!
La legalità internazionale delle mozioni ONU è ancora una volta trasformata in carne di porco che grida vendetta al cospetto degli dei e degli uomini!
Attendiamo angosciati di vedere gli sviluppi di questi crimini di guerra e contro l'umanità in cui lo stato di Israele si è specializzato da 70 anni, fin dal momento della sua autocreazione il 15 maggio 1948!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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