4 novembre 2016. Ci risiamo: pochi giorni fa un viceministro dello stato canaglia e nazista di Issraele afferma che il terremoto è la punizione divina che dio scaglia sull'Italia per essersi astenuta sulla mozione Unesco di condanna di Israele per l'occupazione di Gerusalemme Est!
Ieri padre Cavalcoli, teologo domenicano in predica nella divina, cattolica, apostolica, ecumenica e romana radio Maria dichiara che il terremoto è la punizione divina per la colpa della legalizzazione delle unioni omosessuali.
Stavolta, però, il Vaticano (storicamente teocratico, zuavo, pontificio, talebano, fondamentalista, costantiniano, simoniaco e cesaropapista) condanna le incredibili dichiarazioni di radio Maria, come oltraggiose e vergognose, quale bestemmia contro dio e gli uomini di buona volontà!
Il teologo (?) controbatte con sicumera e invita il Vaticano a " studiare il catechismo" (?): il prete domenicano ne sa evidentemente più del papa e di tutta la chiesa universale. O no?
La paranoia va curata dalla psicoterapia e quindi lasciamo il prete (e il viceministro israeliano) alle amorevoli cure degli psicoterapeuti: se la vedano loro!
Comunque, nel caso, "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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