17 agosto 2012. I Tribunali Speciali per la Sicurezza dello Stato Autocratico Assoluto Postsovietico putiniano hanno condannato a 2 anni di carcere dutro le tre Pussy Riot che a Mosca avevano "profanato" la chiesa ortodossa del Cristo Salvatore, cantando e ballando una preghiera pretesa "blasfema": chiedono alla Madonna di liberare la Russia dal despota Putin. Lo zar comunista, amico intimo del Sultano Anticomunista (?) di (H)Ar(d)core, ha preteeso e ottenuto dai suoi tribunali speciali la punizione speciale (?) delle tre ragazze, colpevoli soltanto di avere espresso liberamente la propria civile opinione democratica sul Despota Asiatico che le opprime.
In Italia il loro "reato"- male che fosse andata loro - sarebbe stato al massimo sanzionato - forse - con una contravvenzione, per altro derivante dal concordato fascista del 1929 che ancora regola i rapporti fra lo stato papalino zuavo pontificio ierocratico cesaropapista costantiniano della Città del vaticano e la Repubblica Italiana di berluskoni, Craxi e Bersani, serva della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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